Origini, arte e
Cultura:
Di
origine antichissima, Norba (Conversano), vede inziare il suo
cammino nel tempo sin dall’età del ferro (VIII-VI sec. A.C.),
stazionarono popolazioni quali i Peuceti e gli Japigi. Corredata
da ricchissime tracce archeologiche, grazie anche alla
favorevole collocazione geografica. Norba entra a far parte
dell’impero romano e vede il declino per mano delle invasioni
barbariche. Rinasce sulle vestigia di Norba, intorno al V
secolo, una nuova borgata chiamata Cupersanem, e grazie alla
discesa dei normanni, intorno all’XI secolo, Goffredo
d’Altavilla la denominò Cupersani, facendone il centro di quella
contea che si estenderà da Castella a Polignano a Mare sino alle
porte di Brindisi e Lecce. Successivamente vediamo avvicendarsi
diversi blasoni:dagli Altavilla ai Bassavilla i Brienne, i d’Enghien
, i Lussemburgo, conti aragonesi fino a giungere a Girolamo II
D’Aragona più comunemente conosciuto come “Guercio delle Puglie”.
Origini, arte e
cultura:
Conversano
è un paese intriso di arte in ogni angolo delle sue strade. Il
centro storico sapientemente conservato è un vanto per questa
cittadina. Basilica cattedrale: Iniziata dai Normanni tra la
fine dell'XI e l'inizio del XII sec., la chiesa, in stile
romanico pugliese, fu ampliata da Monsignor Pietro d'Itri nel
1359 e ulteriormente modificata nei secoli successivi. Ha tre
navate e facciata tripartita da lesene. La navata di sinistra
conserva un affresco absidale trecentesco e l'icona della
Madonna della Fonte, protettrice del paese; la navata destra un
crocifisso ligneo cinquecentesco.
Castello Aragonese: in origine di
forma trapezoidale, fu costruito dal normanno
Goffredo
Altavilla intorno all'anno 1000, utilizzando come fondamenta, in
alcune parti, le mura megalitiche dell'antico centro peuceta,
risalenti al VI-IV secolo a.C. Tra il XV e il XVIII secolo d.C.
una serie di interventi trasformò il castello da fortezza
militare in residenza signorile della famiglia Acquaviva
d'Aragona.
Castello
Marchione situato nelle campagne di conversano
Spelndido edificio
medievale I feudatari di Conversano risiedevano stabilmente nel
poderoso castello della cittadina, ma dimoravano stagionalmente
nel palazzetto di Alberobello e a Marchione, per le battute di
caccia, attorniato da una boscaglia di alberi di querce e
macchia mediterranea, con una superficie di 1260 ettari. Gli
abitanti del luogo parlavano di un presunto sotterraneo che
congiungeva la villa al castello comitale, a volte utilizzato
dal famigerato Guercio, ma pure dai suoi eredi. Da visitare !
Inoltre
altri splendidi luoghi intrisi di
fascino e storia sono facilmente raggiungibili:
7 km da Monopoli pochi km mare